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La costituzione del Museo Interattivo delle Ferrovie Biellesi ha tra gli scopi  la promozione e l'organizzazione di quanto occorrente per l'utilizzazione del materiale storico ferroviario, anche attraverso la collaborazione , sia con le Ferrovie,(RFI e Trenitalia) , sia con altri soggetti, siano essi pubblici o privati , che siano interessati alla salvaguardia del materiale storico ferroviario..,.

L'Ente promotore è particolarmente sensibile alle problematiche storiche e culturali ed alle testimonianze nello specifico relative al settore ecomuseale ed in questo specifico caso nella storia ferroviaria locale , quali parti integranti e fondamentali del patrimonio culturale e sociale italiano .

Il codice dei BENI CULTURALI tutela " le cose immobili.... che presentano interesse ...storico o demo-etnoantropologico." e le " cose immobili che a causa del loro riferimento con la storia politica.... dell'arte e della cultura in genere, rivestono un interesse particolarmente importante .
I beni di cui al presente progetto rientrano nelle categorie speciali "..... i beni e gli strumenti di interesse per la storia della scienza e della tecnica aventi più di 50 anni..... " e comunque rientranti anche tra i "beni culturali in quanto testimonianza avente valore di civiltà... ".
 

Sin dalla fine del 1800 il territorio biellese è stato percorso dalla linea ferroviaria Biella Santhià e, successivamente dalla Linea Biella Novara quale forma di collegamento principale e di importanza fondamentale che, congiuntamente ad una rete a scartamento ridotto di ferrovie che poneva in collegamento tutti i maggiori centri del biellese con il relativo corollario di impiego, tradizione , storia, società e costume, con la città di Biella , all'epoca non
ancora capoluogo di provincia ma comunque autonomo centro industriale ;
Mentre le linee elettriche a scartamento ridotto sono state smantellate in gran fretta nell'arco di pochissimi anni e quasi nulla si è salvato dalla distruzione di ogni testimonianza ad esse relativa, le linee Biella Santhià e Biella Novara hanno conservato una pur modesta utenza soprattutto pendolare, riducendo quasi totalmente il traffico merci, con eccezione di un vettore privato.


Il progetto prevede la riqualificazione del fabbricato viaggiatori e delle aree pertinenziali della Stazione di Candelo come
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI TUTTE LE FERROVIE BIELLESI In adiacenza al fabbricato stazione vi è un serbatoio pensile metallico un tempo ad uso rifornimento delle locomotive a vapore che è ormai entrato a far parte dell'ambiente territoriale del comune ed è quindi assolutamente un elemento architettonico da preservare.
 

le radici